Una lite è scoppiata in pieno centro a Teramo, in piazza Martiri della Libertà, dove un gruppo di circa 4-5 ragazzi è stato protagonista di un acceso litigio che rischiava di degenerare. La situazione è stata tempestivamente notata dal questore di Teramo, che, trovandosi di passaggio, è intervenuto personalmente per cercare di sedare la rissa.
Essendo da solo, il questore è riuscito a bloccare uno dei ragazzi coinvolti, fermandolo fisicamente per impedirne la fuga, mentre attendeva l’arrivo delle pattuglie delle forze dell’ordine, da lui stesso allertate. Gli agenti, giunti rapidamente sul posto, hanno preso in carico il giovane, facendolo salire sulla volante.
Da testimone oculare della scena, posso riferire un episodio emblematico: mentre il questore teneva fermo il giovane, alcuni passanti hanno criticato il suo operato, accusandolo di eccessiva energia nel gestire il ragazzo. Un’accusa che, considerata la delicatezza della situazione e la sua necessità di agire da solo contro un gruppo numeroso e agitato, appare fuori luogo.
Grazie all’intervento deciso, la situazione non è sfociata in conseguenze più gravi, soprattutto se consideriamo gli ultimi fatti di cronaca in città, ma quanto accaduto evidenzia ancora una volta le difficoltà e le incomprensioni che spesso caratterizzano gli interventi delle autorità in momenti di forte tensione.
Elisa Leuzzo